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Karel Thole, l’illustratore dell’altrove

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Il pittore e illustratore olandese Carolus Adrianus Maria Thole, meglio noto come Karel Thole (1914-2000), è stato di sicuro uno degli artisti in grado di impressionare due intere generazioni di appassionati di fantascienza,  con le sue allucinanti visioni di spazi e mondi alternativi pubblicate per venticinque anni – a partire dal 1959, dopo essersi trasferito con la propria famiglia a Milano – dalla Mondadori sulle copertine di Urania. Un fatto molto singolare per un illustratore diventato celebre per l’impatto suggestivo delle sue rappresentazioni visive è che Thole non era né un cultore della fantascienza, né un avido lettore del genere: eppure, dalla sua matita sono scaturite alcune delle più potenti immagini affiorate dalle profondità dell’inconscio, atmosfere inquietanti e incredibili, senza che il pittore abbia mai mostrato un interesse specifico per la letteratura. La forza visionaria di Karel Thole aveva dunque un’altra origine: suggestioni, incubi, oscure percezioni e terrori apocalittici che accompagnano gli uomini dai tempi più remoti e sono tuttora avvertiti come una straordinaria e sovrannaturale minaccia. Uno dei timori ricorrenti nella vita del pitture, oltre alla fobia del buio di cui parlò in una intervista, era stato lo scoppio della Terza Guerra mondiale: figure di soldati che sfilavano avevano popolato la realtà di Thole fin da bambino, quando la Prima Guerra mondiale era ancora in corso. L’unicità delle sensazioni estetiche che scaturivano dalle copertine illustrate dall’artista olandese si distingue nettamente dalle tecniche standardizzate e meccaniche del presente; difficilmente possiamo ritrovare un’illustrazione contemporanea che comunica la composizione interna dello scritto nella forma visuale, come una finestra spalancata sulla storia di un libro.

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La produzione di Karel Thole è notevolmente vasta. Dagli anni Quaranta collaborò con oltre cinquanta editori, illustrando libri e riviste – prestò la propria collaborazione anche per The New English Library, Ibm, Wilhelm Heyne, Daw Books e Ace Books. In Italia nel 1994 la Galleria Nuages di Milano, in occasione della ristampa dei Racconti di Edgar Allan Poe, espose una parte delle opere realizzate dall’artista olandese e nel 2008 a Lucca ne furono riproposte diverse in occasione della mostra Copertinando, presso il Museo Italiano del Fumetto.



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