In un primo articolo sul found footage ci siamo dedicati alla storia di questo non più nuovo, ma rivoluzionario sistema di cinematografia. Oggi tenteremo provocatoriamente un suo sviluppo che esuli il formalismo del rapporto duale “cameraman”-protagonista, fondendolo nell’unicus agens. La prima frase che verrebbe in mente a un soggetto privo di
Cinema
Dalla celluloide al digitale
Dagon, la mutazione del male: scialba trasposizione dell’opera di Lovecraft
Diamo il via alla nostra rassegna di film d’ispirazione lovecraftiana: partendo dal presupposto che si tratta di una missione impossibile trasporre sulla pellicola le stesse suggestioni, atmosfere, suspense e descrizioni angoscianti e minuziose del genio di Howard Phillips Lovecraft, va detto che numerosi registi si sono cimentati nell’impresa. Perciò, nell’ottantesimo
The Lobster: quando l’omologazione arriva a essere un delitto
Il regista greco Yorgos Lanthimos ci immerge in uno scenario di progressivo e inesorabile straniamento. Una fredda dimensione in cui, agli occhi dello spettatore, i costumi sociali sono regolati da assurde prassi, vissute in maniera perfettamente ordinaria per coloro che ne sono protagonisti. The Lobster, premio della giuria al Festival
Arrival: superare i limiti della memoria umana
Atmosfere cupe, interrogativi sul concetto di tempo. La riflessione sul senso della memoria umana. Una narrazione circolare, proprio come i logogrammi con cui comunicano in forma grafica gli eptapodi – provenienti dai recessi dimensionali al di fuori dello spazio siderale, così denominati perché muniti di sette arti inferiori. Esseri improvvisamente
La Notte del Giudizio, Election Year: quando il crimine regna sovrano
Hanno storto il naso i benpensanti d’Oltreoceano, dichiarandosi disgustati dalle scene di violenza scatenata dai propri concittadini in una Washingston cinematografica e lievemente futuristica dipinta dal regista James DeMonaco. La serie di film giunta nel 2016 al terzo capitolo con The Purge: Election Year (nella traduzione italiana, La notte del
Shinzon di Remus: l’impulso autodistruttivo della natura umana
Approaching the Unknown, alla conquista di Marte
Fantascienza Anni Settanta: le devastanti formiche di Saul Bass
Psichedelico lungometraggio – l’unico del geniale grafico e titolista statunitense Saul Bass (1920-1996) – che illustra l’ambiguo e deleterio rapporto dell’uomo tecnologico con le forze sconosciute della natura e del cosmo. Un piccolo capolavoro della fantascienza datato anni ’70. In una desertica località dell’Arizona, Paradise City, lo scienziato Ernest Hobbs (Nigel
Apollo 18: c’è un motivo per cui non siamo mai tornati sulla Luna
La missione Apollo 18, parte del programma spaziale della Nasa, era destinata ad atterrare nel cratere lunare Copernico, permanendo per tre giorni sul satellite della Terra. Ufficialmente, Apollo 17 è stata l’ultima missione lunare, lanciata il 17 dicembre 1972. Le successive previste dall’Agenzia statunitense furono cancellate. Oppure si sono svolte
L’invasione degli ultracorpi: sessant’anni di baccelli spaziali
Il soggetto del romanzo di fantascienza Invasion of the Body Snatchers (1955), di Jack Finney, si è talmente radicato nella mente degli spettatori da attraversare decenni di visioni cinematografiche, dalla prima trasposizione sul grande schermo – il film culto L’invasione degli ultracorpi (1956), di Don Siegel – sino al Terzo
Hangar 10: l’incidente UFO della foresta di Rendlesham
Il found footage ‘Hangar 10 – The Rendlesham UFO Incident’, di Daniel Simpson (2014) è ispirato al caso degli avvistamenti avvenuti durante diverse notti del 1980 nella foresta di Rendlesham, nei pressi delle basi della RAF di Woodbridge e Bentwaters – una vicenda spesso indicata anche come “Roswell inglese”. Le circostanze
Cinema da brivido: dal vuoto siderale al terrore ignoto e inatteso
Proseguiamo la nostra rassegna estiva con nuove (inedite e non) visioni coinvolgenti ed in grado di incuriosire e scuotere lo spettatore dall’ordinarietà della prevedibile routine quotidiana. La manifestazione di un imprevisto nella situazione che scorre secondo ciò che per la nostra mente appartiene alla rassicurante consuetudine, qualcosa di impensato e
Cinema di fantascienza e dintorni: futuri distopici, alieni e licantropi
La stagione estiva sembra essere la migliore per interrompere lunghi afosi pomeriggi o trascorrere profonde notti in compagnia di visioni fantascientifiche. Da sempre i più impressionanti racconti del brivido, mistero e immaginario viaggio in altri mondi e universi sconosciuti si condividono sotto cieli stellati o si leggono durante le ore
“Found footage”, la nuova frontiera del cinema
Diciassette anni fa, nella storia del cinema, accadde qualcosa che là per là passò inosservato, a parte la “volgar” questione che per girare quel film occorsero 60mila dollari, e gli incassi raggiunsero 357 milioni di oggi. Con The Blair Witch Project. Il mistero della strega di Blair, nacque il found footage:
Picnic ad Hanging Rock: decadenza vittoriana e misteri
Australia, terra di antiche usanze aborigene e vincoli ancestrali, perfetto sfondo della visione metafisica che coniuga realtà e illusione. La stessa formazione rocciosa di Hanging Rock, composta da un raro tipo di blocchi vulcanici, alimenta da sempre leggende sugli spiriti che vi risiedono. Ed è proprio ai piedi di quelle
The Martian e la potenza hollywoodiana
Un film di pura fantascienza: niente di ciò che avete visto (o vedrete) è ancora ipotizzabile, se non nei progetti più rosei della Nasa che prevedono una prima base da istituire sul pianeta Marte entro la fine del 2030. Non un avamposto umano permanente, hanno anticipato i vertici dell’agenzia spaziale
WAX: We are the X, sarà il riscatto della Generazione X?
Opera prima del regista Lorenzo Corvino, WAX: We are The X si presenta come una mistura di generi e stili narrativi – thriller e avventura, (dis)integrazione sociale e romanticismo, dramma, animazione ed una venatura di commedia – per la produzione italiana “on the road” che accende i riflettori sullo scontro
Ex Machina, un androide con l’istinto di sopravvivenza
Manipolazione, inganni, seduzione e paure si mescolano fra loro col risultato di generare sensazioni di smarrimento, innestando un ventaglio di dubbi nella mente. Chi è AVA? Una macchina umanoide dalle fattezze di una splendida donna (Alicia Vikander) oppure la coscienza collettiva del genere umano sintetizzata in un corpo robotico? L’amministratore
Cinquanta sfumature di Trainspotting?
Vent’anni dopo, stesso regista, stesso cast. Danny Boyle ha annunciato che l’inizio delle riprese è imminente: girerà il sequel di un cult degli anni Novanta, Trainspotting. Tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh, dibattuto per la tematica fuorviante sull’uso di eroina – il regista ha sempre smentito che il messaggio fosse
THX 1138, l’uomo che fuggì dal futuro
Cult della fantascienza cinematografica, primo lungometraggio di George Lucas e allarmante visione distopica del regista californiano, la cui figura suscita l’immediata associazione mentale con le saghe di Guerre stellari. Eppure, la spia lampeggiante che la proiezione di THX 1138 – titolo originale della pellicola risalente al 1971 – accende nelle
Mad Max, Fury Road: benvenuti nella disumanità del futuro prossimo
“Siamo vicini alla fase di panico più assoluto”. Come sarà il nuovo mondo? Visione post-apocalittica immersa in uno scenario desertificato, dove un’umanità senza più regole si trascina, terrorizzando se stessa, fino a sprofondare nell’abisso dell’autodistruzione, fra schermaglie nucleari e suoli contaminati. Pochi superstiti “figli di guerra”, corpi malconci e occhiaie
Hannibal, il ritorno di un mito
Ricordate il clamore suscitato da Il Silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs) negli anni Novanta? Il film capolavoro di Jonathan Demme dal 1991 ha trasformato Hannibal Lecter – personaggio creato dallo scrittore Thomas Harris e apparso per la prima volta fra le pagine del romanzo Il delitto della
Interstellar: un’epica spedizione cosmica
Dopo il geniale e folle Inception (2010), il regista britannico Christopher Nolan torna a impressionare gli appassionati del genere sci-fi con un film da non perdere. È Interstellar (2014), straordinario viaggio ai confini della comprensione scientifica, fra galassie, dimensioni spazio-temporali e sistemi solari: il soggetto si basa su un trattato
The Walking Dead, una soap con qualche zombi
Continua a spopolare la omonima serie televisiva (attualmente in onda su Fox) basata sul fumetto The Walking Dead di Robert Kirkman – un fumettista talmente appassionato da chiamare il proprio figlio “Peter Parker” – che illustra lo scenario post-apocalittico del pianeta dilaniato da un’epidemia di zombi. Giunta ormai alla quinta
La fantascienza estetica di Glazer: Under the skin
Freddo e silenzio. Sono le caratteristiche dominanti del film di fantascienza diretto da Jonathan Glazer, Under the skin (2013). Il gelo delle acque del Mare del Nord, il gelo delle tempeste di vento polare che attraversano le Highland e l’assenza prolungata di voci. Solo suoni ovattati a intridere l’atmosfera che
Sesso e potere, un caso mediatico irrisolto
Altro titolo fuorviante da annoverare nel lungo elenco di film menomati dalla “traduzione” è Wag the dog1 di Barry Levinson (1997), presentato in Italia come Sesso & potere. Molti ex frequentatori abituali delle videoteche – mercato oggi in via di estinzione: affossato da internet, digitale terrestre e canali satellitari, il
Film: le peggiori traduzioni dei titolisti italiani
Detestato in tutto il territorio italiano, dalla latitudine meridionale estrema fino al nord più profondo, esiste un esemplare – non mitologico – che fa disperare i connazionali quasi quanto l’esattore del Fisco. Si tratta del titolista cinematografico, archetipo dell’insensatezza pura. Fra i cinefili serpeggiano dibattiti decennali sulle folli invenzioni di
Hitchcock o Tarantino? Cary Grant o Bruce Willis?
Il miracolo estetico-economico di Gravity
C’è niente di nuovo sotto il sole? Stando alle voci di corridoio, il clamoroso capolavoro del regista Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello Spazio – pellicola del 1968 che, da decenni, si è imposta quale opera di riferimento nel genere della fantascienza – avrebbe un degno rivale. Si tratta di Gravity,
Sergio Leone autentico storico del Far West
Ho iniziato a guardare la tv nel 1962. La nazionale italiana, nel corso dei mondiali fu eliminata in giugno dal Cile. L’anno precedente era stato creato il secondo canale della Rai. Va specificata l’emittente per i giovani lettori, i quali magari credono che la triplice Mediaset, e le varie omologhe